The horizon line of the Winter soldiers were dumped near a carbon stars near the Perseus Arm of the Milly Way, above a glimpsed shockwave’s front of an ancient photons birthed casually inside a gamma ray burst.
Sunken sight at 3.75 k, winter soldiers,
all was dimmed in a narrow band infrared ghosts downstream the ozone layer,
winter soldiers: they see with other soul’s eyes.
Sunken sight.
Con la faccia trascinata nel vento, come una rotta speranza, ad altezza degli occhi d’un gatto, un passo dopo l’altro, a piedi nudi, conto i granelli d’asfalto.
Sotto una berciata pioggia di pietrisco già passai, inutile riprovare, il mio cuore é con loro, fracassato il guerriero, impavido continua, fa scudo sul piccolo, non teme nulla, disdegna lo scontro futile.
Se apre l’uscio non é per un tiro d’infilata, ma solo per saggiare se un filo di primavera é tornata, s’apre al mondo e sono ferite, ma le sole che vorrebbe sono quelle delle sue solitarie e silenti battaglie, il mondo urlato non è la sua casa.
Vorrebbe solo la pace, faccia sull’erba, dita sotto le fronde d’albero, finalmente il sorriso sul volto sbocciato.
E magari parole come palmi aperti e non pugni. Ogni tanto, anche per sbaglio, se non imbarazza troppo.
Ora torno lassù, senza bisogno di troppe parole, parlerò con noi, senza spigoli, ma con abbracci.